Una grande maggioranza delle persone sperimenta il mal di schiena quotidianamente: sconvolgenti dolori al mattino, dopo lunghe sedute o in piedi, come risultato di uno sforzo. La frequenza dei dolori è molto alta, soprattutto quelli relativi alla schiena inferiore con o senza dolori irradiati verso il basso nelle gambe.

Tre fattori importanti :

• La mancanza di movimento. Il corpo non è fatto per la posizione seduta, deve muoversi. Stare seduti provoca mancanza di tono, disfunzione del corpo e fatica muscolare che a suo turno provoca disturbi posturali che portano al dolore.
• La mancanza del camminare.
• Disturbi funzionali del tubo digestivo: gonfiori - che portano all'infiammazione del colon, che provoca una risposta immunitaria sproporzionata, che a sua volta provoca contrattazioni dorsali e dolori alla schiena.

Nel complesso, la gente usa farmaci per contrastare il dolore alla schiena. Questi, tuttavia, non funzionano necessariamente a lungo termine e non rappresentano quindi l'unica soluzione.

Il trattamento chiropratico tiene conto della cura analgesica e cerca anche ad individuare l'origine dei dolori. Un gran numero di patologie più o meno gravi sono suscettibili di essere all'origine dei dolori alla schiena. In questo caso, il ruolo del chiropratico è quello di chiarire la diagnosi per reindirizzare il paziente, se necessario, ad altri specialisti.

La chiropratica tratta il dolore alla schiena con una serie di azioni sul corpo:

• Manipolazioni regolative
• Trattamenti riflessoterapeutici (meridiani, trigger).
• Rieducazione posturale e della camminata.
• Meccanoterapia associata (attiva o passiva). La meccanoterapia si riferisce all'uso di macchine specifiche per l'impostazione di movimenti meccanizzati.
• Alcune forme di fisioterapia
• Massaggi
• Riabilitazione ginnastica
• Riabilitazione della dieta e integrazione (integratori alimentari). Infatti, se il primo fattore del mal di schiena è l'immobilità o la mancanza di movimento, il secondo è relativo ai disturbi funzionali tubo digestivo.